mercoledì 28 novembre 2007

A.A.A. AFFARE CEDONSI SERVIZI SANITARI - DISTRETTO 35


I servizi sanitari forniti nel locale distretto 35 (ex scuole elementari) che dovevano essere potenziati, così come più volte ed esageratamente propagandato da questa amministrazione comunale, sembrano piuttosto poco efficienti e addirittura indeboliti.
A sostenerlo è il consigliere di opposizione Giuseppe IULIANO, socio fondatore del Circolo della Libertà che dichiara: basti pensare ad esempio, al servizio di vaccinazione che veniva erogato con continuità mentre ora viene gestito solo su appuntamento dai sanitari del distretto di Sant’Arpino. Fin qui le cose possono sembrare anche accettabili, ma quando si apprende che i vaccini vengono trasportati, all’occorrenza, da un corriere da Sant’Arpino a Gricignano con l’ausilio di un frigo mobile, perché la nostra struttura non ha in dotazione un proprio frigo, (avete letto bene un frigo), per la conservazione dei medicinali, allora si che si sfiora l’inverosimile. Infatti, in moltissime occasioni, il servizio viene ritardato di ore in attesa che giunge il “piccione viaggiatore” con l’ agognata medicina. Uno scenario che ci ricorda alcuni Paesi del terzo mondo.
C’era una volta a Gricignano la medicina di base, perché dal 03 dicembre prossimo anche questo servizio dovrebbe abbandonarci alla volta di Orta di Atella, lasciandoci come sempre le briciole.
E che dire invece del chimerico protocollo d’intesa stipulato dal Sindaco con l’area manager dell’ASL CE/2, per l’introduzione, tra l’altro, del piccolo pronto soccorso con tanto di autoambulanza in dotazione, il famoso PSAUT ?
A chiederselo è Giuseppe PELLECCHIA, socio fondatore del CdL che aggiunge: Ormai lo sanno anche le statue che nelle ex scuole elementari è stato creato un “parcheggio” per l’ambulanza del servizio 118 che opera chiaramente in tutto l’agro aversano, mentre il Pronto Soccorso promesso ha cambiato destinazione ed è finito a San Cipriano di Aversa.
A questo punto - concludono i due - volendo ragionare sui risultati scaturiti dall’accordo tra il Sindaco e l’ASL CE/2, ne consegue che:
- il servizio di vaccinazioni è stato ceduto a Sant’Arpino;
- il servizio di guardia medica è stato ceduto a Succivo;
- il Pronto Soccorso è stato ceduto a San Cipriano di Aversa;
- il servizio medicina di base sarà ceduta a Orta di Atella.
Altro che cittadella sanitaria!! Un vero e proprio FALLIMENTO. A questo punto la nostra proposta è quella di suggerire al Sindaco e all’amministrazione comunale di non interessarsi più della materia, così evitiamo il rischio di perdere qualche altro servizio e di ingenerare nei cittadini utopistiche attese.

mercoledì 14 novembre 2007

PRIMARIE SULLA SICUREZZA DAL 16 NOVEMBRE IN TUTTI I CIRCOLI DELLA LIBERTÀ



I Circoli della Libertà indicono le primarie sulla sicurezza, che si svolgeranno nella seconda metà di novembre. A darne l'annuncio è stata Michela Vittoria Brambilla, presidente nazionale dei Circoli della Libertà, in una conferenza stampa che si è tenuta al Grand Hotel de la Minerve a Roma mercoledì 31 ottobre. Era presente anche Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea, con delega alla Sicurezza e alla Giustizia.
"I cittadini" ha spiegato Brambilla "verranno chiamati a votare una serie di proposte e di soluzioni elaborate dai Circoli della Libertà sul tema della sicurezza. E potranno così indicare le misure più urgenti e necessaria in materia. La politica non potrà non tenere conto dell'esito di queste primarie". Positiva la reazione di Frattini, che ha sottolineato come in Europa le consultazioni tra i cittadini siano molto frequenti. "I risultati delle primarie" ha spiegato "potrebbero essere oggetto di una proposta di legge di iniziativa popolare, così come previsto dalla nostra Costituzione".
La presidente dei Circoli della Libertà ha poi parlato del pacchetto sicurezza appena approvato dal Governo, definendolo "l'ennesima presa in giro degli italiani". Ha detto che si tratta di "un manifesto di buone intenzioni destinate a rimanere tali, perché non si sa quale sarà il percorso di questi disegni di legge". Ha spiegato poi che nel pacchetto sicurezza ci sono alcune norme positive come l'inasprimento delle pene, il rafforzamento dei poteri dei sindaci o le confische dei beni dei mafiosi, ma tutto questo non avrà un futuro parlamentare "perché una parte della maggioranza non vuole sentire minimamente parlare di giro di vite". Sempre a proposito del pacchetto sicurezza, Frattini ha sottolineato la mancanza di ciò che preme di più ai cittadini: un processo per direttissima per tutti i reati di allarme sociale. Il vicepresidente della commissione europea ha ribadito inoltre la scarsità di risorse a disposizione delle forze dell'ordine per i compiti operativi e ha proposto una soluzione: "Bisognerebbe che una quota del 5 per mille della dichiarazione dei redditi, magari il 2 per mille, venisse destinato a questo scopo".

Anche a Gricignano non mancheranno i banchetti per la raccolta firma a confermarlo è il Presidente del locale Circolo della Libertà, Sebastiano Della Gatta che precisa: anche questa volta, come sempre, condividiamo l'idea della nostra Presidente MVB di indire le primarie sulla sicurezza ed è per questo che ci presenteremo in forza nella nostra piazza Municipio di Gricignano di Aversa (CE), a porre all’attenzione dei cittadini le proposte e le eventuali soluzioni sul tema della sicurezza.

sabato 3 novembre 2007

EXTRACOMUNITARI VIOLENTI: "TOLLERANZA ZERO"

La misura è ormai colma. E' necessario rispondere con tolleranza zero verso questi immigrati violenti che spesso in preda all'alcool, si fronteggiano tra bande rivali con calci, pugni e cocci di bottiglia per le nostre strade. Chi pratica violenza deve essere rimpatriato immediatamente.
A lanciare l’allarme è il Circolo della Libertà attraverso Giuseppe Iuliano, consigliere comunale di opposizione e socio fondatore del Circolo che precisa: una eccessiva tolleranza rischia di penalizzare l'integrazione di tutti gli extracomunitari che intendono integrarsi onestamente. A tal proposito, sarebbe interessante sapere che fine abbia fatto la BANCA DATI che doveva contenere i dati degli extracomunitari regolari che lavorano e fare quindi una distinzione con i clandestini che spesso delinquono.
Il censimento degli immigrati regolari – tiene a precisare il presidente del CDL Sebastiano Della Gatta - che in campagna elettorale veniva considerato prioritario, stà passando comodamente in sordina, quando sappiamo purtroppo che la grande massa di immigrati clandestini vive nell’illegalità, incrementando di gran lunga l’elenco dei reati commessi ad opera della microcriminalità e costituendo in altri casi, un serbatoio che alimenta la manovalanza di organizzazioni criminali.
Dello stesso avviso è Domenico Oliva dirigente del Circolo che aggiunge: ad acuire la problematica contribuisce senz’altro il crescente numero di attività commerciali che nel giro di pochi mesi, hanno trasformato intere zone del paese, come ad esempio via Sant’Antonio Abate, ormai irriconoscibile, in centro di ghettizzazione per gli extracomunitari, dove il concetto “integrazione” perde ogni significato e quello di “città nella città” assume invece i contorni di qualcosa che non è più lì lì per accadere, ma che purtroppo è già accaduto.
Riteniamo per queste ragioni – chiosano i cidiellini - che l’amministrazione comunale debba delle risposte immediate ai cittadini, per aver sottovalutato il problema e che il Sindaco abbia il dovere di farsi carico, nell’ambito delle proprie competenze, della loro sicurezza, monitorando il fenomeno e favorendo nel contempo il processo di integrazione degli extracomunitari regolari.