venerdì 1 gennaio 2010
venerdì 25 dicembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
NESSUN DORMA
La storia degli ultimi anni dell’esecutivo LETTIERI è costellata da eventi inquietanti al punto che risulta difficile inanellare tutti i tasselli e consentire l’esatta percezione della gravità dei fatti. Alcuni esempi:
· la GMC, società mista che ha trovato i suoi natali a Gricignano e che verrà ricordata per essere balzata agli onori della cronaca nera per fatti di camorra;
· la questione zona peep che ha visto i nostri amministratori, verosimilmente sulla spinta dei soliti noti costruttori, mettere a punto una delibera per la vendita di un pezzo di Gricignano, i cui risvolti tanto per cambiare, risultano ancora ignoti;
· non va dimenticata l’annosa questione piscina comunale, per non parlare dello stato di abbandono generale del paese,
fino ad arrivare ai giorni nostri, ovvero:
· alla nomina a sorpresa, quale dirigente dell’area lavori pubblici, di una vecchia conoscenza l’ing. PITOCCHI (lo “yes man” dei piani regolatori) in luogo del suo collega ing. RAIMO, quest’ultimo estromesso malamente per ragioni che ancora oggi risultano oscure anche allo stesso tecnico. E pensare che era stato insignito di lodi fino a qualche giorno prima;
· agli ormai famigerati 400 mila euro per la progettazione di un campus universitario entrati nella disponibilità del Comune nel giugno 2008 e per i quali non risulta ben chiaro come siano stati spesi;
· alla revoca delle deleghe ai consiglieri Barbato, D’Angelo e Diretto, condannati al medesimo “supplizio di Tantalo” (passati poi tra le fila della minoranza) le cui motivazioni, danno spazio ad una serie di considerazioni che lasciano intendere, ancora una volta, questioni personali più che argomenti attinenti la politica. Come dire, la solita “Opera dei Pupi”…….
Nel frattempo la gestione del complesso sportivo che venne aggiudicata all’associazione “Global Sport”, poi rinunciataria a causa di carenze nella documentazione fornita dall’ente, come peraltro evidenziato dall’ ex assessore allo sport che palesava una sorta di boicottaggio ad opera del Consorzio per Gricignano o Mirabella S.p.a. che dir si voglia, in quanto inadempiente, nonostante le sollecitazioni a produrre la documentazione relativa al collaudo della struttura, è stata affidata ad un’altra società, risolvendo come per incanto tutti i problemi (forse). Proprio a tal proposito c’è da chiedersi come hanno fatto fino ad oggi le associazioni di calcio, volley e basket a cimentarsi nella struttura se la stessa era priva di collaudo?
Insomma, la lista dei misteri si allunga e le ombre su questa maggioranza di CENTRO SINISTRA, puntellata da consiglieri riciclati dalla minoranza, fanno ormai parte della quotidianità.
verso
IL POPOLO DELLA LIBERTA’
GRICIGNANO
· la GMC, società mista che ha trovato i suoi natali a Gricignano e che verrà ricordata per essere balzata agli onori della cronaca nera per fatti di camorra;
· la questione zona peep che ha visto i nostri amministratori, verosimilmente sulla spinta dei soliti noti costruttori, mettere a punto una delibera per la vendita di un pezzo di Gricignano, i cui risvolti tanto per cambiare, risultano ancora ignoti;
· non va dimenticata l’annosa questione piscina comunale, per non parlare dello stato di abbandono generale del paese,
fino ad arrivare ai giorni nostri, ovvero:
· alla nomina a sorpresa, quale dirigente dell’area lavori pubblici, di una vecchia conoscenza l’ing. PITOCCHI (lo “yes man” dei piani regolatori) in luogo del suo collega ing. RAIMO, quest’ultimo estromesso malamente per ragioni che ancora oggi risultano oscure anche allo stesso tecnico. E pensare che era stato insignito di lodi fino a qualche giorno prima;
· agli ormai famigerati 400 mila euro per la progettazione di un campus universitario entrati nella disponibilità del Comune nel giugno 2008 e per i quali non risulta ben chiaro come siano stati spesi;
· alla revoca delle deleghe ai consiglieri Barbato, D’Angelo e Diretto, condannati al medesimo “supplizio di Tantalo” (passati poi tra le fila della minoranza) le cui motivazioni, danno spazio ad una serie di considerazioni che lasciano intendere, ancora una volta, questioni personali più che argomenti attinenti la politica. Come dire, la solita “Opera dei Pupi”…….
Nel frattempo la gestione del complesso sportivo che venne aggiudicata all’associazione “Global Sport”, poi rinunciataria a causa di carenze nella documentazione fornita dall’ente, come peraltro evidenziato dall’ ex assessore allo sport che palesava una sorta di boicottaggio ad opera del Consorzio per Gricignano o Mirabella S.p.a. che dir si voglia, in quanto inadempiente, nonostante le sollecitazioni a produrre la documentazione relativa al collaudo della struttura, è stata affidata ad un’altra società, risolvendo come per incanto tutti i problemi (forse). Proprio a tal proposito c’è da chiedersi come hanno fatto fino ad oggi le associazioni di calcio, volley e basket a cimentarsi nella struttura se la stessa era priva di collaudo?
Insomma, la lista dei misteri si allunga e le ombre su questa maggioranza di CENTRO SINISTRA, puntellata da consiglieri riciclati dalla minoranza, fanno ormai parte della quotidianità.
verso
IL POPOLO DELLA LIBERTA’
GRICIGNANO
venerdì 19 giugno 2009
IL CASO PISCINA: Cambio di guardia dell’area tecnica
GRICIGNANO. Cambio di guardia al vertice dell’area Lavori Pubblici e Ambiente del Comune di Gricignano dove l’ingegner Gennaro Pitocchi subentra all’ingegner Domenico Raimo. Già dirigente a Gricignano negli anni ’90, all’epoca dell’amministrazione Moretti, per poi approdare ad Aversa, Carinaro, Teverola e in diversi comuni del casertano e del napoletano, Pitocchi si è insediato giovedì mattina dopo aver ricevuto l’incarico dal sindaco facente funzioni Francescantonio Russo.
“Abbiamo evitato il blocco del settore lavori pubblici e ambiente. Dopo aver revocato l’incarico al precedente tecnico, abbiamo subito dato incarico al nuovo ingegnere”, afferma Russo, a cui il sindaco Andrea Lettieri, per motivi personali, in questo periodo ha affidato le redini del Comune.
Ma cosa è accaduto con Raimo? A spiegarlo, seppur laconicamente, è lo stesso Russo: “Era venuto meno il rapporto di fiducia tra il tecnico e l’amministrazione comunale, pertanto, dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di revocare l’incarico e procedere ad una nuova nomina. Abbiamo optato per un professionista di riconosciuta capacità ed esperienza, qual è l’ingegner Pitocchi”.
Il primo impegno per il nuovo dirigente, quasi certamente, sarà quello di sistemare la questione piscina. Per la struttura situata nel nuovo complesso sportivo di via Falciano, nei pressi della cittadella Us Navy, si è già proceduto a due gare: la prima fu annullata per problemi procedurali, la seconda vide assegnare la gestione ad una ditta, la “Global Sport”, che però nei giorni scorsi ha rifiutato l’appalto poiché mancherebbero i collaudi. L’ufficio tecnico, a quel punto, ha chiesto un parere legale per valutare se assegnare l’appalto alla seconda ditta classificata oppure ripetere tutta la procedura.
(da Redazione Pupia TV del 19.06.09)
“Abbiamo evitato il blocco del settore lavori pubblici e ambiente. Dopo aver revocato l’incarico al precedente tecnico, abbiamo subito dato incarico al nuovo ingegnere”, afferma Russo, a cui il sindaco Andrea Lettieri, per motivi personali, in questo periodo ha affidato le redini del Comune.
Ma cosa è accaduto con Raimo? A spiegarlo, seppur laconicamente, è lo stesso Russo: “Era venuto meno il rapporto di fiducia tra il tecnico e l’amministrazione comunale, pertanto, dopo una lunga riflessione abbiamo deciso di revocare l’incarico e procedere ad una nuova nomina. Abbiamo optato per un professionista di riconosciuta capacità ed esperienza, qual è l’ingegner Pitocchi”.
Il primo impegno per il nuovo dirigente, quasi certamente, sarà quello di sistemare la questione piscina. Per la struttura situata nel nuovo complesso sportivo di via Falciano, nei pressi della cittadella Us Navy, si è già proceduto a due gare: la prima fu annullata per problemi procedurali, la seconda vide assegnare la gestione ad una ditta, la “Global Sport”, che però nei giorni scorsi ha rifiutato l’appalto poiché mancherebbero i collaudi. L’ufficio tecnico, a quel punto, ha chiesto un parere legale per valutare se assegnare l’appalto alla seconda ditta classificata oppure ripetere tutta la procedura.
(da Redazione Pupia TV del 19.06.09)
mercoledì 17 giugno 2009
PISCINA: ARIA DI CRISI NEL PD
SCONTRI INTERNI ALLA SEZIONE LOCALE DEL PARTITO. ESPULSIONI E RICHIAMI ALL'ORIZZONTE.
Gricignano. Tempesta nel Partito Democratico di Gricignano. La questione che ha diviso la sezione è quella relativa alla piscina comunale. L'intervento del Popolo della Libertà sulla mancata apertura della struttura ha creato non pochi imbarazzi tra gli esponenti del partito, coordinato dal segretario Attilio Guida e dal suo vice Vincenzo Viglione. In molti hanno rspresso considerazioni simili a quelle del partito "rivale" ed hanno manifestato la loro insofferenza in merito all'atteggiamento dell'amministrazione comunale sulla questione, atteggiamento ritenuto lassista e poco attento alle esigenze e alle richieste dei cittadini. La situazione è diventata scottante tanto che da giorni si stanno susseguendo riunioni, per lo più informali, per decidere il comportamento da assumere nei confronti dei "dissidenti". Si vocifera in paese di provvedimenti gravi da prendere rispetto a qualcuno che ha superato i limiti criticando in modo troppo esplicito l'amministrazione. Un'amministrazione che è retta da un sindaco, Andrea Lettieri, che è proprio del PD. Voci di corridoio parlano persino di espulsioni. Intanto la tensione è palpabile in paese e l'assenza del primo cittadino (Lettieri per motivi di salute ha delegato le sue funzioni al vice sindaco) non fa altro che acuire il problema. C'è infatti chi ha approfittato della sua lontananza per alzare il tiro e permettersi un comportamento non in linea con il partito locale.
(di Stella Bruni, Corriere di Caserta del 17.06.09)
Gricignano. Tempesta nel Partito Democratico di Gricignano. La questione che ha diviso la sezione è quella relativa alla piscina comunale. L'intervento del Popolo della Libertà sulla mancata apertura della struttura ha creato non pochi imbarazzi tra gli esponenti del partito, coordinato dal segretario Attilio Guida e dal suo vice Vincenzo Viglione. In molti hanno rspresso considerazioni simili a quelle del partito "rivale" ed hanno manifestato la loro insofferenza in merito all'atteggiamento dell'amministrazione comunale sulla questione, atteggiamento ritenuto lassista e poco attento alle esigenze e alle richieste dei cittadini. La situazione è diventata scottante tanto che da giorni si stanno susseguendo riunioni, per lo più informali, per decidere il comportamento da assumere nei confronti dei "dissidenti". Si vocifera in paese di provvedimenti gravi da prendere rispetto a qualcuno che ha superato i limiti criticando in modo troppo esplicito l'amministrazione. Un'amministrazione che è retta da un sindaco, Andrea Lettieri, che è proprio del PD. Voci di corridoio parlano persino di espulsioni. Intanto la tensione è palpabile in paese e l'assenza del primo cittadino (Lettieri per motivi di salute ha delegato le sue funzioni al vice sindaco) non fa altro che acuire il problema. C'è infatti chi ha approfittato della sua lontananza per alzare il tiro e permettersi un comportamento non in linea con il partito locale.
(di Stella Bruni, Corriere di Caserta del 17.06.09)
sabato 13 giugno 2009
PISCINA COMUNALE: IL PDL CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'INTERA MAGGIORANZA
“CARI CITTADINI LA PISCINA COMUNALE NON APRIRÀ”.
Dopo anni di ritardi e promesse mai mantenute, siamo ancora una volta a registrare l’ ennesimo fallimento di questa maggioranza consiliare di CENTRO SINISTRA.
L’anno scorso l’amministrazione comunale ha deciso che il Comune non era in grado di gestire la struttura e quindi è stato indetto un bando di gara per cedere la gestione ai privati. Ebbene, quella gara è stata annullata per motivi che ancora oggi non risultano molto chiari.
Ma andiamo avanti. Hanno rifatto la gara e questa volta viene anche aggiudicata. Tutto risolto direte? Macchèè ….!!
Alcuni giorni fa, sono scaduti i tempi tecnici per la presa di possesso della struttura da parte della società privata che si è aggiudicata l’appalto. In sintesi, la società, pensate un po’, avrebbe rinunciato alla gestione del complesso sportivo. Strano, sembra tutto troppo strano, per essere credibile.
Nel frattempo, l’unica certezza che si è venuta a creare in questa assurda vicenda, è la consapevolezza nei cittadini, di essere trattati da “sudditi”, ignari delle oscure manovre che si fanno nella “stanza dei bottoni”. Ma la pazienza ha un limite e quello dei nostri concittadini è stato superato da un pezzo.
A questo punto, è auspicabile un intervento delle Autorità competenti a rimarcare i confini della legalità e a far luce su quanto è avvenuto e stà avvenendo, attorno a questa buia vicenda che vede una importante opera, ormai completata da anni, che per colpa del pressappochismo e dell’ immobilismo di chi ci amministra e “chissà cos’altro ancora”, non viene consegnata ai legittimi fruitori, ovvero, i cittadini di Gricignano.
NEL FRATTEMPO, INVITIAMO LA MAGGIORANZA A RASSEGNARE LE DIMISSIONI IN QUANTO IL RITORNO AL VOTO RAPPRESENTA L’UNICA ANCORA DI SALVEZZA.
Dopo anni di ritardi e promesse mai mantenute, siamo ancora una volta a registrare l’ ennesimo fallimento di questa maggioranza consiliare di CENTRO SINISTRA.
L’anno scorso l’amministrazione comunale ha deciso che il Comune non era in grado di gestire la struttura e quindi è stato indetto un bando di gara per cedere la gestione ai privati. Ebbene, quella gara è stata annullata per motivi che ancora oggi non risultano molto chiari.
Ma andiamo avanti. Hanno rifatto la gara e questa volta viene anche aggiudicata. Tutto risolto direte? Macchèè ….!!
Alcuni giorni fa, sono scaduti i tempi tecnici per la presa di possesso della struttura da parte della società privata che si è aggiudicata l’appalto. In sintesi, la società, pensate un po’, avrebbe rinunciato alla gestione del complesso sportivo. Strano, sembra tutto troppo strano, per essere credibile.
Nel frattempo, l’unica certezza che si è venuta a creare in questa assurda vicenda, è la consapevolezza nei cittadini, di essere trattati da “sudditi”, ignari delle oscure manovre che si fanno nella “stanza dei bottoni”. Ma la pazienza ha un limite e quello dei nostri concittadini è stato superato da un pezzo.
A questo punto, è auspicabile un intervento delle Autorità competenti a rimarcare i confini della legalità e a far luce su quanto è avvenuto e stà avvenendo, attorno a questa buia vicenda che vede una importante opera, ormai completata da anni, che per colpa del pressappochismo e dell’ immobilismo di chi ci amministra e “chissà cos’altro ancora”, non viene consegnata ai legittimi fruitori, ovvero, i cittadini di Gricignano.
NEL FRATTEMPO, INVITIAMO LA MAGGIORANZA A RASSEGNARE LE DIMISSIONI IN QUANTO IL RITORNO AL VOTO RAPPRESENTA L’UNICA ANCORA DI SALVEZZA.
mercoledì 14 gennaio 2009
ANNO NUOVO: VITA (POLITICA) VECCHIA
Speravamo che l’ingresso in maggioranza di una parte dell’opposizione, seppur non condivisa, potesse essere l’inizio di un ciclo politico virtuoso visto i buoni propositi dichiarati.
Ma le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni visto che i buoni propositi sono rimasti tali.
Non vogliamo giudicare nessuno, né tantomeno ci interessa conoscere le vere motivazioni che hanno portato al salvataggio di questa maggioranza ma è giunto il tempo di fare sul serio, di abbandonare le sceneggiate, almeno per salvare la faccia.
Occorre dunque porre in essere da subito:
- una vera verifica amministrativa;
- un nuovo programma concordato;
- una giusta visibilità per dimostrare coi fatti il cambiamento.
Molte sono le scelte sbagliate che hanno decretato il fallimento di questa amministrazione come:
- il non rispetto del patto di stabilità che ne ha bloccato i programmi;
- il dissesto finanziario evitato con la vendita dei “beni di famiglia”;
- la gestione “allegra” dei servizi comunali (iap);
- la macchina amministrativa che non funziona;
- una giunta allo sbando con assessori che stanno lì solo per scaldare la sedia o peggio ancora per lo stipendio.
Aspettiamo dunque uno scatto d’orgoglio da parte delle new entry che porti al salto di qualità promesso. Diversamente il ritorno al voto sarà la sola ancora di salvezza per tutti.
Per ora la Befana vi punirà con “cenere e carbone” nella speranza che il 2009 si realizzi veramente il cambio di rotta promesso.
IL COORDINAMENTO
VERSO IL PDL GRICIGNANO
I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
Ma le vie dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni visto che i buoni propositi sono rimasti tali.
Non vogliamo giudicare nessuno, né tantomeno ci interessa conoscere le vere motivazioni che hanno portato al salvataggio di questa maggioranza ma è giunto il tempo di fare sul serio, di abbandonare le sceneggiate, almeno per salvare la faccia.
Occorre dunque porre in essere da subito:
- una vera verifica amministrativa;
- un nuovo programma concordato;
- una giusta visibilità per dimostrare coi fatti il cambiamento.
Molte sono le scelte sbagliate che hanno decretato il fallimento di questa amministrazione come:
- il non rispetto del patto di stabilità che ne ha bloccato i programmi;
- il dissesto finanziario evitato con la vendita dei “beni di famiglia”;
- la gestione “allegra” dei servizi comunali (iap);
- la macchina amministrativa che non funziona;
- una giunta allo sbando con assessori che stanno lì solo per scaldare la sedia o peggio ancora per lo stipendio.
Aspettiamo dunque uno scatto d’orgoglio da parte delle new entry che porti al salto di qualità promesso. Diversamente il ritorno al voto sarà la sola ancora di salvezza per tutti.
Per ora la Befana vi punirà con “cenere e carbone” nella speranza che il 2009 si realizzi veramente il cambio di rotta promesso.
IL COORDINAMENTO
VERSO IL PDL GRICIGNANO
I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
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