Gricignano d'Aversa (Caserta) - C'è anche un nigeriano domiciliato a Gricignano d'Aversa, Joel Uyi, 22 anni, con precedenti per tentata estorsione, tra le sei persone sono arrestate dalla polizia a Brescia: facevano parte di un'associazione criminale nigeriana, una specie di 'cupola' criminale che controllava prostituzione, droga, estorsione, clonazione delle carte di credito e favoriva l'immigrazione clandestina. L'operazione si deve alla squadra mobile che la notte scorsa ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare. Altre tre persone sono irreperibili e sono ricercate. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Brescia, Torino e Caserta: qui hanno operato, per la cattura di Uyi, gli agenti della Squadra Mobile agli ordini del dottore Rodolfo Ruperti. L'associazione, spiegano gli investigatori, era una organizzazione di stampo mafioso su base etnica: un gruppo formato da confraternite studentesche nigeriane contro le quali lo stesso governo del Paese africano avrebbe sollecitato interventi. Era previsto un rito di affiliazione in cui gli affiliati bevevano del sangue; indossavano un abbigliamento di colore azzurro. Il gruppo organizzava spedizioni punitive contro bande rivali: la polizia ne ha sventata una che sarebbe dovuta avvenire tempo fa in provincia di Verona, utilizzando anche delle asce. Attraverso la clonazione di carte di credito gli affiliati acquistavano biglietti aerei che rivendevano a prezzi irrisori ai connazionali. E' infine emerso che almeno una parte degli acquisti veniva effettuata presso commercianti compiacenti.
CasertaSette.com
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