martedì 30 ottobre 2007
DROGA E TERRORISMO, CELLULE A GRICIGNANO E CASTELVOLTURNO (CASERTA)
Frosinone - Grazie al lavoro portato avanti anche dalla Digos di Frosinone, coordinata dal vice questore Antonella Chiapparelli, sono emersi inquietanti collegamenti con esponenti del fondamentalismo islamico. Ci sono persone sospettate di riciclare i proventi del traffico di sostanza stupefacente per finanziare attività eversive in Italia ed all'estero. La sostanza stupefacente, hanno spiegato il Procuratore di Frosinone Margherita Gerunda ed il Procuratore della DDA di Napoli, Antonello Ardituro, entrava in Italia attraverso vari sistemi: da quello dell'ingerimento di ovuli del tipo 'bodypacks' all'occultamento dei carichi in merci di artigianato e pezzi di ricambio destinati all'industria metalmeccanica. La base operativa del sodalizio è stata individuata fra l'area nord della provincia di Napoli (nei comuni di Giugliano in Campania, Villaricca, Sant'Antimo e Caivano) e nella zona meridionale della provincia di Caserta (Gricignano d'Aversa e Castelvolturno. (29 ottobre 2007-17:04)(casertasette.com)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento