sabato 23 febbraio 2008

RACCOLTA DIFFERENZIATA: “VERGOGNA”


Gricignano è l’ultimo Comune della provincia di Caserta, con una raccolta differenziata pari a 0 %. Questo è il verdetto di Legambiente nella classifica stilata per l’anno 2007.
Non ci aspettavamo di certo risultati eccezionali, ma apprendere addirittura di essere l’esempio negativo per eccellenza di tutta la provincia, ci lascia a dir poco stupefatti, soprattutto in considerazione del fatto che è stato creato un sito di stoccaggio (costato circa 600 mila euro) che avrebbe dovuto permetterci nei lunghi periodi di emergenza, tra l’altro, di proseguire ininterrottamente con la raccolta differenziata.
In verità, il sito di stoccaggio è servito ma ai comuni di Sant’arpino, Cesa, Carinaro e Aversa che vi hanno sversato durante le emergenza pregresse, tant’è che alcuni di questi si sono classificati tra i primi posti della classifica di Legambiente. Uno su tutti: Carinaro che si è attestato al 32,9% di raccolta differenziata.
Eppure l’emergenza rifiuti ha interessato e tutt’ora interessa tutti i comuni della provincia e allora perché solo noi non siamo stati capaci di attivare una seria politica di differenziazione dei rifiuti?
“Fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”.
In altri termini, i cittadini di Gricignano dall’inferno dei rifiuti a cui sono stati rilegati, sono ben consapevoli di essere di fronte all’ennesimo fallimento che chiama in causa l’Amministrazione Comunale (guarda caso di centro sinistra) ed in particolar modo l’assessore all’ambiente che INVITIAMO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI, per aver contribuito a dare il colpo di grazia ad una situazione rifiuti, già di per se vergognosa, ributtante e a tratti addirittura catastrofica, mai conosciuta a memoria d’uomo.

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